

Endometriosi e dolore cronico
Contattami
Il dolore cronico e il ritardo diagnostico sono due delle principali fonti di sofferenza psicologica per le donne affette da endometriosi.
Il dolore, spesso debilitante e costante, può influire sulla qualità della vita quotidiana, generando sentimenti di frustrazione, ansia e impotenza. A questo si aggiunge il lungo percorso di diagnosi, che spesso comporta anni di attesa, incomprensioni e dubbi, aumentando il senso di isolamento e la perdita di fiducia nella possibilità di ritrovare uno stato di benessere. Questi fattori, combinati, hanno un grande impatto emotivo e psicologico.
L’approccio psicoterapeutico aiuta a comprendere e gestire gli effetti psicologici della malattia, fornendo strumenti per affrontare il dolore e le difficoltà quotidiane. In particolare, il lavoro terapeutico può focalizzarsi su:
Regolazione emotiva: imparare a riconoscere e gestire le emozioni legate alla malattia.
Rielaborazione di ricordi traumatici che spesso sottostanno al mantenimento di una disregolazione emotiva
Gestione del dolore: tecniche per ridurre l’impatto del dolore sulla vita quotidiana come mindfulness e rilassamento muscolare.
Supporto nella gestione del trattamento ormonale: l’assunzione della terapia ormonale per molte donne si rivela un aspetto estremamente delicato, sia per paure connesse all’immagine corporea, sia per gli effetti collaterali che possono manifestarsi nel tempo.
Supporto nelle difficoltà legate all’infertilità e nei percorsi di PMA
Sostegno nella sessualità e nelle relazioni
L’endometriosi è una patologia complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Per questo, la collaborazione tra diversi professionisti è essenziale per offrire un trattamento completo e personalizzato. L’équipe di cura si compone di specialisti come ginecologi, psicoterapeuti, nutrizionisti, osteopati, fisioterapisti del pavimento pelvico e agopuntori, oltre ad altre figure professionali.
Il trattamento è personalizzato e varia in base alle esigenze di ciascuna persona. I professionisti collaborano in rete, attivandosi in modo coordinato per garantire un intervento mirato, sempre centrato sul benessere del paziente.